|
|
Ravenna ■■■ (Ravènna) » Rosalba Benedetti - ■■Rosalba Benedetti è nata a San Pietro in Vincoli (Sa’ Pìr a Vẽcul), dove vive tutt’ora. Diplomata maestra, ha iniziato a insegnare giovanissima nelle scuole elementari: prima a Como per qualche anno, e in seguito – ottenuto l’avvicinamento a casa – in diverse scuole delle Ville Unite. Anche lei appartiene al novero di quegli illustri maestri di scuola elementare delle Ville Unite che hanno svolto un ruolo cruciale per la valorizzazione e la preservazione del dialetto di questo territorio. Peraltro la Benedetti ha insegnato con i maestri Ermanno Pasini e Libero Ercolani, autori di opere illustri sul dialetto.
Quando già era maestra si è iscritta all’Università di Urbino, dove si è laureata con una tesi su I criteri educativi nella cultura popolare romagnola. Nella sua tesi (risultato di un ampio lavoro di ricerca e analisi che sarebbe assai utile vedere pubblicato) la Benedetti mostra quali fossero i modi e i mezzi adottati dalla cultura popolare per trasmettersi e per insegnare alle nuove generazioni ad affrontare il mondo. Particolare attenzione è dedicata dalla Benedetti alla fiaba popolare (la fôla), che oltre a costituire un mezzo di intrattenimento aveva un altissimo valore educativo. Mettendo in pratica i risultati delle sue ricerche la Benedetti ha adottato anche fra i suoi strumenti didattici l’uso della favola come mezzo educativo.
Frutto di queste ricerche e dell’esperienza di insegnante è anche la rubrica «Pr’i piò znen», che la Bendetti cura da tempo per la rivista la Ludla.
Una simpatica testimonianza del rapporto che Rosalba ha con i bambini – documentato dai bambini stessi – lo possiamo leggere nell’articolo E’ dialet int la scôla, pubblicato ne la Ludla di Novembre 2009 (pagg. 12-13)
U j éra una vôltaDurante le sue ricerche sulla favola la Benedetti ha raccolto dalla viva voce degli anziani delle Ville Unite diverse favole tradizionali, alcune delle quasi sono riportate anche nella sua tesi di laurea. Altre favole le ha raccolte nell’ambito della sua attività di insegnante, coinvolgendo anche i suoi alunni in questa ricerca. In questo modo ha raccolto un piccolo tesoro di cultura popolare, una parte del quale si trova nella raccolta U j éra una vôlta..., pubblicato a cura della Benedetti nel 2003 dall’Associazione «Istituto Friedrich Schürr», con la Prefazione di Nevio Spadoni e le illustrazioni di Franco Vignazia.
Qui di seguito si trovano le registrazioni audio della lettura fatta dalla stessa Benedetti di alcune di queste favole. la LudlaRosalba Benedetti fin dalla nascita della rivista ha scritto per la Ludla numerosi articoli di argomento educativo e/o in dialetto.
Racconti e testi in dialetto:
- Spigolature, Novembre 2000 (pag. 9)
- e’ Parpignân, Febbraio 2002 (pag. 10)
- Djalet, donne al volante e un prit, Marzo 2005 (pag. 10)
- Tip da spjagia, Novembre 2005 (pag. 13)
- Tip da spjagia 2, Ottobre 2007 (pag. 5)
- La riunion ad condominio, Maggio 2008 (pag. 12)
- La cartëla di babin dla scôla, Marzo 2011 (pag. 6)
- La garnëla ad furminton, Ottobre 2011 (pag. 8)
- L'Universitê de' dialet ad Travarséra, Gennaio 2016, p. 14
Pr’i piò znen (rubrica a pag. 15 della rivista):
In italiano:
- Ricordo di Libero Ercolani, Dicembre 1997 (pag. 5)
- Incù a scola u-s scuréva in dialet, Gennaio 1998 (pag. 6)
- Si può fare teatro dialettale a scuola?, Settembre 2003 (pag. 2)
- Poesia, dialetto e musica nella scuola di Tagliata, Settembre 2006 (pagg. 2-3)
- A-l fasegna o nö ste funerêl?!, Novembre 2006 (pag. 12)
- Sa’ Piren, la scôla la fa fësta, Marzo 2007 (pagg. 6-7)
- E’ djalet e’ fa pröpi ben a i burdel!, Settembre 2008 (pag. 14)
- Dino Ricci. Zirudëli, Aprile 2011 (pagg. 12-13)
|